Il tesserino di riconoscimento nella legge 173/2005

La legge 173/2005, intitolata “Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore”, ha introdotto l’obbligo del tesserino di riconoscimento per gli incaricati alla vendita diretta a domicilio.

Art. 3, comma 1, della legge 173/2005:

L’attività di incaricato alla vendita diretta a domicilio, con o senza vincolo di subordinazione, è soggetta all’obbligo del possesso del tesserino di riconoscimento di cui all’articolo 19, commi 5 e 6, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114. 

Contenuto del tesserino di riconoscimento (Art. 19, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114):

• deve essere numerato e aggiornato annualmente;
• deve contenere le generalità e la fotografia dell’incaricato;
• deve contenere l’indicazione a stampa della sede e dei prodotti oggetto dell’attività
  dell’impresa, nonché del nome del responsabile dell’impresa stessa e la firma di
  quest’ultimo; 
• deve essere esposto in modo visibile durante le operazioni di vendita.

Obbligo di esposizione del tesserino di riconoscimento (Art. 19, comma 6, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114):

Il tesserino di riconoscimento di cui al comma 5 è obbligatorio anche per l’imprenditore che effettua personalmente le operazioni disciplinate dal presente articolo.
L’obbligo del tesserino di riconoscimento è stato introdotto per tutelare i consumatori e per garantire la trasparenza e la correttezza delle attività di vendita diretta a domicilio. Il tesserino consente ai consumatori di identificare facilmente l’incaricato alla vendita e di verificare la sua autorizzazione a svolgere tale attività.

Sanzioni:

In caso di mancato possesso o mancata esposizione del tesserino di riconoscimento, si applicano le sanzioni previste dall’articolo 19, comma 7, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114.